70 i giovani imprenditori agricoli della provincia di Matera chiamati a partecipare all’incontro conclusivo del progetto “coltiva la salute”, importante iniziativa d’informazione e formazione a carattere nazionale per le imprese agricole in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro realizzata da Giovani Impresa Coldiretti e INIPA (Istituto per la formazione professionale) con il patrocinio del Ministero del Lavoro.
Dopo i primi incontri di sensibilizzazione e prevenzione alla sicurezza, in cui i referenti di Coldiretti Matera hanno illustrato i rischi che si corrono in azienda, dimostrando che la cultura della prevenzione è un risparmio economico ma soprattutto umano, ieri i giovani associati hanno incontrato gli attori istituzionali della sicurezza. Interessanti i temi e gli spunti di riflessione emersi durante il confronto-dibattito.
L’Ing. Giovanni Donadio, Direttore Unità Operativa Provinciale, Protezione e impiantistica nei luoghi di lavoro, Azienda Sanitaria Locale di Matera, ha discusso su come evitare i rischi di infortunio e di morte connessi all’uso di macchine agricole, offrendo chiarimenti sulla normativa europea che regolamenta la messa in sicurezza delle attrezzature e mettendo a disposizione degli imprenditori la necessaria documentazione per rendere l’azienda sicura e a norma.
Il Dott. Gregorio Stella, Responsabile Vigilanza Direzione Provinciale del Lavoro di Matera, ha concentrato il suo intervento sulle normative che regolano i rapporti di lavoro in agricoltura. Oltre a dare delucidazioni sulla documentazione che le aziende agricole devono avere per essere in regola, il responsabile della vigilanza ha dato anche consigli pratici per non incappare in sanzioni inaspettate: non rivolgersi a cooperative di servizio, illegali, ma ad agenzie di somministrazione, regolarmente iscritte all’albo nazionale; le garanzie da chiedere, con l’accortezza di accertarne la veridicità e controllarle periodicamente se si effettua la vendita in blocco del prodotto o si affidano i lavori a terzi.
L’Ing. Rocco Luigi Sassone, rappresentante provinciale della consulta provinciale della sicurezza di Matera, ha parlato della figura del responsabile sicurezza e prevenzione, obbligatoria nelle aziende agricole, dando anche agli imprenditori agricoli consigli su come redigere il Documento di valutazione dei rischi, rendendoli soggetti consapevoli dei pericoli a cui vanno incontro gli operai e loro stessi.
“Il confronto con le istituzioni- ha affermato Piergiorgio Quarto, presidente regionale Coldiretti Basilicata- è un momento di formazione ed informazione utilissimo per la crescita aziendale ed aiuta a superare l’idea che le istituzioni attivino solo azioni repressive e quindi diventino un intralcio al lavoro dell’imprenditore agricolo. Puntare sulla multifunzionalità delle imprese agricole, significa anche dare gli strumenti ai giovani imprenditori agricoli per lavorare nella legalità in modo che il rispetto della norma diventi anche un vantaggio competitivo per le produzioni agroalimentari che già possono vantare la istintività del territorio. La nuova azienda agricola su cui punta Coldiretti si apre anche al terziario ed è in grado di offrire servizi. Con il progetto di filiera agroalimentare tutta italiana, i mercati di Campagna amica basati sulla vendita di prodotti a KM zero, le aziende associate, oltre alla convenienza economica e alla qualità, devono essere in grado di garantire sicurezza ai lavoratori e ai consumatori nel rispetto dell’ambiente. Per questo la collaborazione con le istituzioni è importante.” La platea, sensibile al tema della sicurezza e partecipe, ha manifestato il bisogno e la volontà di essere formata palesando la necessità che il progetto continui.
23 Giugno 2010
CONFRONTO TRA ISTITUZIONI E IMPRENDITORI AGRICOLI A “COLTIVA LA SALUTE”