30 Marzo 2011
COLDIRETTI: OLTRE 53 MILIONI DI EURO I DANNI DEL MALTEMPO

I massimi dirigenti di Coldiretti Matera e i tecnici della federazione provinciale, alla presenza degli imprenditori agricoli e dei sindaci dei comuni colpiti dal maltempo, hanno presentato alla stampa la perizia ricognitiva ed estimativa dei danni dell’alluvione del 1 Marzo. Questo il risultato schematico della perizia:

Colture
 
Ettari
 
Danno €
 
Seminativi grano duro
 
3000
 
2.100.000,00
 
Seminativi Foraggere
 
2500
 
1.000.000,00
 
Ortive:fragole, carciofi, insalate, fave, cavoli
 
500
 
14.546.000,00
 
Agrumeti
 
180
 
787.500,00
 
Frutteti: Albicocche  pesche, percoche
 
270
 
11.670.000,00
 
Vigneti da tavola
 
45
 
3.150.000,00
 
oliveti
 
30
 
99.000,00
 
Capi morti
 
-
 
750.000,00
 
Tunnel Serra
 
40
 
1.000.000,00
 
Serre
 
10
 
350.000,00
 
Infrastrutturali
 
-
 
17.726.250
 
 
 
 
 
 
 
totale
 
 
 
53.178.750,00
 

Un vero bollettino di guerra. Oltre 53 milioni di euro a cui vanno aggiunte le giornate di lavoro perse e i costi di un’improduttività forzata, dato che gli imprenditori, dopo un mese dall’alluvione, ancora non possono rientrare nei poderi. Coldiretti chiede che si accelerino le strategie e le manovre d’intervento visto che, non solo le famiglie sfollate ancora vivono nelle tende con enormi disagi,  ma gli interventi di ripristino delle strade rurali impediscono agli imprenditori agricoli di lavorare. Dopo un mese dalla catastrofe, ancora manca l’ordinanza del Consiglio dei Ministri che stabilisca quando, come e quanto destinare alle aziende agricole distrutte. I produttori ancora non sanno quali interventi di ripristino urgenti per le serre, gli impianti d'irrigazione ecc... potranno essere finanziati. Il temporeggiare rischia di far perdere alle aziende anche quel pò di prodotto sopravvissuto all'alluvione. Urgono risposte celeri e chiare per risolvere questa grave situazione.
Dopo la conferenza stampa, una delegazione composta da dirigenti Coldiretti Matera e sindaci dei Comuni alluvionati, ha consegnato al Prefetto della Città di Matera, la perizia estimativa dei danni chiedendo di accelerare il rientro degli imprenditori sfollati nelle loro abitazioni rurali e collaborare in modo celere alla ripartenza del settore primario del metapontino.