La Coldiretti di nuovo in campo per la difesa del Made in Italy.
In seguito alla bocciatura da parte della Commissione Politiche europee della Camera dei Deputati della proposta di innalzare la percentuale di frutta contenuta nei succhi dal 12 al 20 per cento, l’Organizzazione Agricola ha deciso di coinvolgere i Comuni, le Province, le Regioni, inviando loro una proposta di delibera a sostegno dell’innalzamento del contenuto di frutta nelle bevande analcoliche che portano il nome di succo di frutta.
Una grande mobilitazione che anche in Basilicata sta dando i primi risultati concreti, su una tematica che riguarda gli interessi degli agricoltori e dei consumatori.
La prima delibera è giunta dal Comune di Potenza, a cui è seguita quella del Comune di Rotondella, ma tanti altri enti sono in procinto di farlo.
“Sono segnali importanti che confermano la validità del nostro percorso in difesa della domanda di trasparenza e di verità che giunge non soltanto dalle imprese che rappresentiamo, ma anche dai consumatori, per ciò che concerne la serbevolezza e il gradimento delle bevande analcoliche dai sapori naturali” afferma il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto.
“È fondamentale un’azione forte per sollecitare il Parlamento ad approvare un apposito emendamento diretto ad attuare l’innalzamento della percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche, che migliorerà concretamente la qualità dei prodotti e ridarà fiato a tante aziende agricole in Italia ma anche nella nostra Regione nell’areale del Metapontino. La Coldiretti continuerà nel suo impegno di difesa degli interessi dei produttori e dei consumatori italiani cercando di rimuovere questa che è una vera ingiustizia”.
19 Aprile 2014
SUCCHI DI FRUTTA OSTAGGIO DELLE LOBBY