Oltre un lucano maggiorenne su due (56%) per un totale di circa 562 mila di persone è in sovrappeso o obeso. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Basilicata su dati Istat, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si celebra il 4 marzo per promuovere soluzioni pratiche in una situazione preoccupante in cui piu’ di un italiano su sei (15,6%) è addirittura obeso con rischi gravi per la salute. “E' una situazione da non sottovalutare – spiega il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – anche perchè il dato lucano è superiore alla media nazionale degli italiani in sovrappeso o obesi, pari al 46 per cento. Indubbiamente ad incidere sul problema è stata anche la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – aggiunge Pessolani i – che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica”. Coldiretti Basilicata ricorda la necessità di seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante. Sono queste infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2023 davanti alla dash e alla flexariana. Una vittoria frutto degli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
5 Marzo 2023
OBESITY DAY: COLDIRETTI, IN SOVRAPPESO OLTRE UN LUCANO SU DUE