15 Febbraio 2008
A MATERA CONVEGNO “FRUTTA SNACK: PROVA A MANGIAR SANO”

Oggi, nella sala consiliare della Provincia di Matera, alle 16,00, si terrà l’incontro organizzato dal liceo classico “E. Duni” di Matera, dalla Coldiretti Matera e dal Consorzio produttori biologici (Con.pro.bio), per illustrare i risultati del progetto “Frutta snack: prova a mangiar sano”. Saranno presenti, insieme ai rappresentanti dell’associazione di categoria e ai referenti del progetto, anche i dirigenti scolastici e i ragazzi delle scuole coinvolte. A seguire una tavola rotonda per parlare di alimentazione e salute. Modererà l’incontro il giornalista Angelo Tarantino.
L’iniziativa “Frutta snack: prova  a mangiar sano” è un progetto presentato dall’istituto “E. Duni” e rientra completamente nel percorso di Coldiretti di educazione, denominato “Campagna amica”, giunto in Basilicata all’ottava edizione. Il progetto si è rivolto agli studenti del liceo classico “E. Duni” di Matera e nasce dall’esigenza di favorire nella scuola la disponibilità di scelte alimentari nutrizionalmente corrette, attraverso la distribuzione di spuntini a base di frutta e ortaggi locali e di stagione.
Per un periodo di quattro settimane, per due giorni (il lunedì e il venerdì), come merenda, i ragazzi hanno potuto acquistare nel punto vendita allestito all’interno dell’istituto,  frutta fresca (arance, mele, mandarini). Il consumo di frutta è stato di 120 kg al giorno. L’iniziativa è stata strutturata in percorsi formativi che comprendevano laboratori del gusto, guidando i ragazzi a sviluppare i sensi, con  un approccio stimolante agli alimenti, ma anche lezioni-informative per far conoscere i prodotti regionali, l’importanza della stagionalità per un uso consapevole dei prodotti durante il periodo di produzione.
Il percorso si è concluso con la visita presso le aziende agricole e le fattorie didattiche presenti nel comprensorio. 
 «Da diversi anni – ha dichiarato Piergiorgio Quarto, presidente provinciale Coldiretti Matera – il progetto si volge negli istituti elementari e ora anche nelle scuole medie e superiori. Con questa iniziativa, l’organizzazione porta avanti un progetto di educazione alimentare per dare maggiore consapevolezza ai consumatori del valore salutistico dei nostri prodotti alimentari, del nostro territorio e di  dare informazioni sulla sicurezza alimentare. Con questi progetti si riesce anche a cambiare l’approccio degli imprenditori agricoli che hanno l’occasione di confrontarsi sul mercato direttamente con gli acquirenti, evidenziando la qualità delle proprie produzioni, illustrando così non solo il processo produttivo, ma anche quello successivo, di trasformazione e commercializzazione».