24 Ottobre 2008
Associazione Pensionati Coldiretti

E’ sempre più difficile arrivare alla fine del mese. Vivere da pensionato è diventata un’impresa. E’ stato il tema di fondo affrontato e dibattuto dall’Associazione regionale pensionati di Coldiretti di Basilicata nel corso di una riunione tenutasi a Potenza presso la sede sociale dell’associazione.
Inoltre, si è parlato delle altre problematiche negative che si devono affrontare quotidianamente per sopravvivere.
Durante i lavori della giornata a cui hanno partecipato membri del consiglio regionale e dei due consigli provinciali di Matera e Potenza della stessa associazione è stato evidenziato come l’attuale situazione di crisi economica che stanno vivendo le famiglie italiane colpisce maggiormente i pensionati del lavoro autonomo che si vedono costretti ad affrontare i loro problemi quotidiani con una pensione minima sempre più insufficiente a soddisfare le loro esigenze giornaliere e vitali.
 
«In Basilicata – ha ricordato Leonardo Gorgoglione, Presidente Regionale dei pensionati di Coldiretti – sono circa 120.000 i cittadini che percepiscono una pensione al trattamento minimo con un importo non superiore a 500 euro mensili e che nel corso degli ultimi anni sono diventati sempre più poveri a causa della perdita  del potere di acquisto della pensione. Se a questi si aggiungono le persone non autosufficienti e quelle che vivono in condizioni di estrema povertà, il quadro generale di povertà esistente oggi nella nostra Regione diventa veramente preoccupante.  E’ necessario pertanto – ha proseguito Gorgoglione - che il Governo nazionale si faccia carico del problema degli anziani, avvii concretamente una politica sociale sempre più rispondente alle esigenze delle fasce più deboli, predisponga urgenti misure economiche per il recupero del potere d’acquisto delle pensioni e concretizzi  una legge nazionale per i cittadini non autosufficienti e per le famiglie degli stessi. 

E’ indispensabile inoltre che la Regione presti maggiore attenzione ai problemi delle fasce più deboli  che hanno il sacrosanto diritto di vivere una vita dignitosa e serena e adotti una linea più attenta ed incisiva a favore degli anziani monitorando i loro problemi, le loro necessità, i loro bisogni e le aspettative degli stessi, servendosi anche dell’aiuto e della collaborazione degli uomini dell’associazione che nel corso degli anni hanno sempre operato per aiutare le persone più bisognose ed acquisito esperienze sul campo vivendo quotidianamente i problemi della gente».
 
«Nei prossimi giorni – ha concluso Gorgoglione – l’associazione Pensionati  insieme con la Federazione Regionale di Coldiretti chiederanno un incontro con il presidente della Giunta e con l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Basilicata per  rappresentare lo stato di disagio in cui vivono i pensionati.
 
Il Presidente della Coldiretti Basilicata Rocco Battaglino ed il direttore Giuseppe Brillante nel condividere le preoccupazioni emerse nel corso dei lavori e nel ribadire come il costo della vita e l’impennata dei prezzi siano aumentati vertiginosamente in questi ultimi anni, hanno manifestato la loro insoddisfazione per la carenza di iniziative nazionali e regionali atte ad arrestare questa crescita, portatrice di conseguenze economiche sempre più drammatiche e restrittive per i pensionati in generale e per i pensionati del lavoro autonomo in particolare impossibilitati ormai economicamente a soddisfare economicamente le esigenze più elementari di vita.
 
Affinché tutte le Istituzioni, ciascuna per la parte di propria competenza, possano concretamente  adoperarsi  per venire incontro alle attese del mondo degli anziani, Battaglino e Brillante hanno assicurato il loro impegno a sostenere l’azione dall’associazione e ad intraprendere insieme con la stessa ogni utile iniziativa atta a salvaguardare e difendere una categoria di cittadini fino ad ora immeritatamente trascurata.