Convince ancora il “richiamo della campagna”. C’era il pubblico delle grandi occasioni, lunedì sera, per la festa “Campagna Amica - Cultura, musica e sapori”, evento promosso dalla sezione comunale Coldiretti. Grande centro di interesse, come prevedibile, sono stati gli stand espositivi delle aziende agricole locali: attraenti gazebo ricchi di frutta e prodotti di ogni genere, dai succhi alle marmellate, dai liquori alle crostate.
Quasi tutto, naturalmente, a base di frutta e prodotti della campagna, a testimonianza di una delle più straordinarie risorse della cultura rurale: la sua capacità di creare, dalle cose più semplici, i prodotti più belli e fantasiosi.
E’ il frutto di una dimensione di vita umana e autentica, il cui recupero, prima ancora che un discorso di marketing, è un possibile contributo di cultura e umanizzazione della società. E’ proprio questo l’intento programmatico di Campagna Amica, progetto nazionale di Coldiretti, che mira a sviluppare un dialogo aperto con il cittadino-consumatore, aprendogli le porte della campagna e della sua storia, avvicinandolo al prodotto che acquista e mangia.
Alcuni tra questi aspetti sono emersi nell’ambito del “salottino verde”, incontro pubblico sul tema “Territorio, Identità e Tipicità”, introdotto da Filomena Laguardia, presidente Coldiretti di Rotondella, e moderato dal giornalista Pino Suriano. Numerosi e interessanti gli spunti emersi, anche da un punto di vista politico. Tra questi l’emergenza idrica, richiamata dal sindaco Vito Agresti e dall’assessore comunale all’Agricoltura, Angelo Agresti, che hanno rivolto un appello alle istituzioni provinciali e regionali, affinché siano più vicine alle istanze delle comunità locali.
Si è parlato anche dei fondi di compensazione per la presenza del centro Itrec di Trisaia, circa 6 milioni di euro suddivisi tra il comune di Rotondella e la Provincia di Matera. Su quei fondi, come è noto, Coldiretti ha già redatto e consegnato alle istituzioni un nucleo di proposte dall’ampio respiro programmatico, con l’auspicio che i fondi siano spesi per il territorio e i settori che più risentono della presenza del centro.
Non si è sottratto alle sollecitazioni in merito Franco Labriola, Assessore all’Ambiente della Provincia di Matera: “Posso assicurare che su quei fondi non ci sarà trippa per gatti – ha detto l’assessore – nessuno ha intenzione di portarli fuori dal territorio che ne è beneficiario”. Lo stesso Labriola ha poi trasferito la volontà della Provincia e del presidente Nigro, “di valorizzare ancor di più Campagna Amica, un evento che davvero rende esplicite le peculiarità del territorio, a differenza di altre manifestazioni che hanno ben altri interessi”.
Ha accolto la proposta Piergiorgio Quarto, presidente Coldiretti Provincia di Matera, che si è detto disponibile a una proficua collaborazione con le istituzioni, anche sul piano della programmazione. Sulle tipicità dell’agricoltura metapontina si è espresso invece Giuseppe Brillante, direttore Coldiretti Basilicata: “Il metapontino ha un ruolo di traino. La sua capacità di associare ortofrutta e agrumi al territorio, rendendoli quasi suoi ambasciatori, è una spinta decisiva anche per la valorizzazione delle tipicità dell’interno lucano”.
L’evento è poi proseguito con la simpatica gara dei “tagliolini” e della “sfoglia tirata a mano”. A seguire la tanto attesa degustazione dei prodotti tipici agroalimentari, allietata dal concerto “a tema” del gruppo musicale I Rvota Popl. Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato anche le associazioni Rotunda Maris, Arcobaleno, Vittime della Strada e Gigi Giannotti. Un’ennesima dimostrazione, se ve ne fosse bisogno, della capacità degli agricoltori locali di aggregare e valorizzare le risorse sociali del territorio.