30 Aprile 2008
COLDIRETTI SU ACQUA SPA

La soppressione dell’Eipli (Ente irrigazione di Puglia e Lucania) e la sua successiva trasformazione in società per azioni, “Acqua spa”, definita con l’intesa sottoscritta oggi a Matera dai governi regionali di Puglia e Basilicata, ha provocato nel mondo agricolo più di qualche interrogativo.
 
«Un fatto positivo è sicuramente la conclusione dell’iter, eccessivamente lungo – ha dichiarato Rocco Battaglino, Presidente Coldiretti Basilicata - che ha portato a chiusura l’Ente Irrigazione cui veniva continuamente prorogata la gestione commissariale. Adesso toccherà ai governi regionali evidenziare la strategia progettuale del nuovo organismo cui spetterà il compito della gestione delle dighe lucane e quindi, saper coniugare l’economicità amministrativa con la necessaria efficienza gestionale sapendo di lavorare con un bene che è patrimonio di tutti ed è indispensabile per la vita umana, oltre a essere risorsa strategica per le attività produttive primarie e per l’intero sviluppo delle regioni meridionali.
Acqua spa – ha continuato Battaglino – gestirà invasi che per la maggior parte sono stati realizzati con fondi provenienti dal bilancio del Ministero Agricoltura e oggi il solo costo di distribuzione dell’acqua incide pesantemente sul prezzo dei prodotti tipici del nostro Mezzogiorno. La nuova società non potrà utilizzare l’acqua come prodotto di mercato. Sarà invece necessario capire quali strumenti metterà in campo per ampliare la capacità di invasamento delle dighe esistenti (anche attraverso il semplice sfangamento) e per completare i lavori ancora in carico al vecchio Eipli, come la traversa del Sarmento, la cui progettazione è iniziata da oltre un ventennio e che se non completata entro il 2008, si rischia di dover restituire il finanziamento».