13 Febbraio 2008
COLDIRETTI SU OSSERVATORO REGIONALE PER IL MONITORAGGIO DEI PREZZI AL CONSUMO IN BASILICATA

Per il contenimento dei prezzi sono state proposte diverse soluzioni.
«Per garantire prezzi più bassi rispetto alla media – ha dichiarato il presidente provinciale di Potenza, Rocco Battaglino – abbiamo messo in campo una serie di strategie. Tra queste, l’iniziativa del Farmer’s market a Potenza, ossia la vendita diretta, che a tre mesi dall’apertura sta riscontrando notevole interesse. Per ora, nel punto vendita promosso da Coldiretti, si trovano solo prodotti ortofrutticoli, ma prossimamente l’offerta sarà variegata e si potranno acquistare carne, prodotti lattiero-caseari e pane. A breve, pensiamo di promuovere l’apertura di un punto vendita  su Matera. Questo sistema della filiera corta, un circuito tra produttore e consumatore, consente di abbattere i costi di distribuzione, garantendo un prezzo finale fortemente competitivo in confronto ai classici canali distributivi, contenendo i fenomeni inflattivi. Inoltre gli articoli venduti sono prodotti ortofrutticoli locali, a kilometri zero che non inquinano perché non provengono da lontano, sono rintracciabili e sicuri dal punto di vista alimentare”
 Altra proposta, quella di dare una corretta informazione ai consumatori per una scelta consapevole della spesa. Da marzo, è stato annunciato nel corso dell’incontro, sul sito della Coldiretti Basilicata si potranno consultare settimanalmente i prezzi dei prodotti in vendita nel Farmer’s market in via della Tecnica.
«E’ importante -  ha affermato Battaglino - informare gli acquirenti rispetto al consumo dei prodotti locali. L’uso dei prodotti del territorio a Km 0 oltre a sviluppare l’economia su scala regionale, consente anche di risparmiare e di evitare il consumo di energia e di disperdere nell’atmosfera gas ad effetto serra responsabili dei cambiamenti climatici». Secondo una stima della Coldiretti, consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può risparmiare fino a al 20 per cento nella spesa e evitare la liberazione nell'ambiente di circa 1000 chili di anidride carbonica (CO2) l'anno.
Nell’occasione è stato chiesto all’assessore alla Attività produttive, Vincenzo Folino, di riconsiderare la proposta di legge regionale “norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali”. La proposta, presentata al Consiglio Regionale nel 2005,  intende incentivare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali presso la distribuzione organizzata, i piccoli esercenti e le messe scolastiche.