22 Dicembre 2015
CONFERENZA STAMPA DELLA COLDIRETTI DI BASILICATA

Tenutasi stamane, presso l’Agriturismo Torre Spagnola a Matera, appartenente alla Rete degli Agriturismi di Campagna Amica, la conferenza stampa della Coldiretti di Basilicata per la presentazione del documento “Patto per la Basilicata 2019 – Le proposte della Coldiretti di Basilicata” al Governo Regionale, alla presenza dei dirigenti tutti dell’Organizzazione e del personale del Sistema Coldiretti Basilicata.
Il documento nasce dalla volontà di contribuire allo sviluppo del “Progetto per la Basilicata 2019” che il Consiglio Regionale, su proposta del Presidente Pittella, ha approvato lo scorso mese di novembre nell’ambito del “Masterplan per il Sud”, documento di più ampio respiro proposto dal Governo Renzi.
La Coldiretti, in quanto forza sociale che rappresenta non solo gli interessi dei propri associati, ma anche quelli dei cittadini consumatori, intende partecipare in maniera attiva alla programmazione futura, evitando le sterili proteste o inutili lamentele, ma elaborando traiettorie di futuro, facendo proposte realistiche per un territorio che offre tanti “giacimenti”, in buona parte inesplorati.

Il Patto per il Sud proposto dal Presidente del Consiglio impone ad ogni Regione di programmare e di incentivare processi di sviluppo complessivi, strutturali e durevoli attraverso un approccio strategico che deve tendere ad instaurare con le forze economiche e sociali un processo proattivo di pianificazione e di programmazione dello sviluppo dei Territori.
Tale metodologia, sulla quale il Presidente Pittella ha avviato da tempo un dibattito in Consiglio Regionale,  deve consentire di poter superare le criticità presenti avendo come obiettivo la crescita economica, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale mediante l’elaborazione di un Progetto che guardi alle vocazionalità ed alle specificità di un Territorio partendo dall’analisi puntuale delle azioni prioritarie da attivare e realizzabili nel breve-medio termine (2016/2017).
Per il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto “L’impegno a cui anche le Forze Sociali e di Rappresentanza sono chiamate ed al quale la Coldiretti di Basilicata non ritiene di esimersi, è quello di contribuire ad elaborare un Progetto di sviluppo  che, partendo da un’approfondita conoscenza delle dinamiche territoriali e delle priorità di sistema, determini le direttrici dello sviluppo per la Basilicata. La elaborazione” continua Quarto “deve fondarsi su due elementi essenziali, la visione strategica e la concertazione, per un modello di sviluppo di tipo integrato tra settori economici, rispettoso dell’ambiente, della storia, della cultura e delle tradizioni, in definitiva delle specificità territoriali e, gli assets  su cui può e deve puntare, sono di natura materiale e immateriale, patrimonio storico ed artistico, paesaggio, biodiversità, ricchissima articolazione territoriale, originalità e creatività, gusto e passione, intuito e buonsenso”.
È necessario quindi un approccio strategico finalizzato a sviluppare i temi della competitività, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale.
Per l’agricoltura e le aree rurali lucane, le prospettive di crescita e di sviluppo appaiono intrecciarsi con rischi maggiori, rispetto al resto d’Italia, perché le dinamiche globali esogene, e non governabili, vengono ad impattare su un insieme di limiti strutturali storici, quali la ridotta dimensione aziendale, l’invecchiamento degli addetti, la debolezza organizzativa, il ritardo tecnologico, la scarsa e fragile infrastrutturazione, ecc., che rendono più problematici i necessari processi di adattamento.
In questo quadro, l’instabilità dei mercati, l’accentuata volatilità dei prezzi, la continua crescita del potere asimmetrico lungo le filiere agroalimentari, la competizione nell’uso del suolo, l’ampia diffusione delle frodi e delle contraffazioni alimentari, sono tutti fattori che costituiscono elementi di ulteriore rischio per gli equilibri economico-sociali delle imprese agricole, minando in modo preoccupante la loro capacità di stare sul mercato e, soprattutto, la possibilità di poter cogliere le tante opportunità connesse alle nuove domande che i cittadini consumatori rivolgono, oggi, all’agricoltura e alle aree rurali.
Per tali ragioni, sono necessari interventi sui diversi aspetti dell’impresa agricola e del suo relazionarsi con il mercato e con il territorio: dal capitale umano alle strutture produttive, dalle dotazioni tecnologiche alla qualità delle produzioni, dai meccanismi di governance ai contesti territoriali di riferimento, ecc.
Secondo il Direttore Regionale della Coldiretti di Basilicata Angelo Milo “Sicuramente molte cose non vanno e molte sono le emergenze, ma in una visione prospettica dobbiamo avere il coraggio di affrontare la realtà e trarne le logiche conseguenze. Dobbiamo guardare al futuro, al di là di ciò che si vuole far credere, in giro c’è molta confusione: non possiamo più permetterci di attendere e non agire, ma affrontare i problemi in modo deciso e definitivo, lanciando il cuore oltre l’ostacolo”.
A seguire la Santa Messa, officiata da Padre Antonio Allegretti, Consigliere Ecclesiastico Regionale della Coldiretti di Basilicata.