5 Settembre 2008
Direttamente dal produttore al consumatore

Sarà inaugurato domani 6 settembre alle ore 11.00 a Villa D’Agri, in piazza Bernacchi,  la Latteria Mila Farm dell’allevatore Rocco Lasco.
Il distributore di latte “alla spina” sarà il primo nella provincia di Potenza.  A Matera è stato installato già da qualche mese.
«E’ un modo per abbattere il prezzo al consumo  - ha dichiarato Rocco Battaglino, presidente di Coldiretti Basilicata - garantendo anche la freschezza, la genuinità del prodotto e la certezza della provenienza  dai nostri territori>>.
Il latte disponibile al distributore automatico è latte crudo, fresco di giornata, proveniente da mucche costantemente controllate, garantito sotto il profilo qualitativo ed igienico sanitario, senza nessun trattamento. Il latte è munto, filtrato, refrigerato e mantenuto alla temperatura di 4 gradi: questo permette di berlo in tutta sicurezza.
Dal distributore automatico sarà possibile acquistare “latte crudo”, cioè non trattato termicamente, a differenza dei vari tipi di latte confezionati acquistabili nei negozi e supermercati che hanno dovuto subire almeno diversi trattamenti di pastorizzazione.
In pratica, basta recarsi alla “milk slot machine”, inserire una moneta da 1 euro, mettere la bottiglia e rifornirsi (mediamente nei negozi 1 litro di latte viene venduto a un prezzo oscillante tra 1,60 e 1,70 euro). In questo modo si può gustare latte freschissimo tutti i giorni, naturalmente in linea con tutte le normative igienico sanitarie in materia e, se conservato in frigo, dura 48 ore.
E’ garantita anche la qualità organolettica insieme alle componenti vitaminiche e salutistiche. Infatti, l’allevamento del giovane imprenditore agricolo Rocco Lasco, formato da circa ottanta bovini di razza frisona, allevati nei pascoli di Viggiano e della valle dell’Agri, è costantemente seguito dai servizi tecnici dell’Associazione Provinciale Allevatori di Potenza ed aderisce al sistema di controllo e rintracciabilità di “Italialleva”.
 Ma le milk slot machine hanno anche un importante risvolto ambientale.
 “Fare il pieno” dal distributore dà il vantaggio di poter riutilizzare il contenitore impiegato senza dover gettare nell'immondizia le 57 bottiglie di latte all'anno che consuma in media ogni italiano nell’arco dei 365 giorni.  
Filiera corta e filosofia del km 0: sono questi gli elementi cui Coldiretti punta per  abbattere i prezzi al consumo e garantire la tipicità e l’origine territoriale.
«I vantaggi della filiera corta – ha continuato Battaglino  - sono molteplici: dalla riduzione dei molteplici passaggi del sistema di distribuzione tradizionale alla garanzia di acquistare un prodotto sano, di alta qualità, salutare ed ad un prezzo competitivo. Il progetto di produzioni di qualità, la filiera corta, i prodotti a km 0 non sono slogan. Sono la realtà di un’agricoltura italiana e lucana che è in grado di rimanere vitale e presente sul mercato, lavorando con obiettivi e strategie che forniscono ai cittadini trasparenza, sicurezza alimentare ed anche possibilità di risparmiare valorizzando il prodotto delle imprese del territorio».