21 Dicembre 2012
FURTO DI AGNELLI A CALVELLO

In merito al furto di agnelli avvenuto il 19 dicembre a Calvello, dalla stalla adiacente il mattatoio comunale dove gli animali erano stati trasportati per essere successivamente macellati, e all’articolo della Nuova del Sud di ieri 20 dicembre, il Presidente della Cooperativa “Edere Lucanum” Giovanni Padula ci tiene a fare alcune precisazioni.
Innanzitutto gli animali spariti sono cento e non centoventi e gli stessi non erano di mia proprietà bensì di tre soci della cooperativa, i quali hanno subito il danno economico” afferma Padula. “Bisogna però sottolineare che è anche la cooperativa ad aver subito un forte danno, colpita nella sua azione di valorizzazione e promozione delle carni lucane, in particolare dell’Agnello delle Dolomiti Lucane”.
Edere Lucanum nasce nel 2008, ed è operativa dal 2010. Unica proprietaria del marchio dell’Agnello delle Dolomiti Lucane, la cooperativa ha raggiunto già numerosi risultati, soprattutto nell’offrire ai propri associati un’importante alternativa di vendita dei propri prodotti, in regione ma anche fuori, in particolare Puglia ed Emilia Romagna.
La cooperativa nasce per accorciare la filiera e portare valore aggiunto agli allevatori” continua Padula “ed è proprio questo che si è colpito, in un territorio che abbisogna ancora di miglioramenti infrastrutturali e di maggiore supporto da parte degli enti che hanno intrapreso questo percorso o di chi a vario titolo ha responsabilità nel settore”.