5 Febbraio 2011
IL LUCANO GORGOGLIONE, VICEPRESIDENTE FEDERPENSIONATI COLDIRETTI

Antonio Mansueto è il nuovo Presidente Federpensionati Coldiretti, la più importante Associazioni Pensionati del lavoro autonomo che rappresenta oltre 800mila pensionati in Italia. È stato eletto il 4 Febbraio dal Consiglio Nazionale. Nato a Noci, il 24 gennaio 1936, Mansueto, dal 2010 è presidente regionale della Federpensionati di Puglia, dopo aver svolto la sua attività professionale in Coldiretti ricoprendo incarichi a livello nazionale e locale. Un sincero augurio di buon lavoro da parte di Coldiretti Basilicata al neopresidente che è stato per lungo tempo direttore della Federazione provinciale Coldiretti di Potenza e della Federazione Provinciale di Matera.
Vogliamo essere protagonisti- ha affermato Antonio Mansueto- del progetto della Coldiretti per Una filiera agricola tutta italiana che ci prendiamo l’impegno di portare con noi nelle campagne perché gli agricoltori anche da pensionati non attaccano mai le scarpe al chiodo”.
Grande soddisfazione anche per Coldiretti Basilicata. È stato eletto Vicepresidente Nazionale Federpensionati Coldiretti, il nostro presidente regionale Leonardo Gorgoglione.
La difficile congiuntura economica mondiale- ha affermato Gorgoglione- colpisce maggiormente le famiglie dei pensionati autonomi. E’ necessario che il Governo Nazionale si faccia carico del problema degli anziani, sia avviando provvedimenti incisivi a sostegno di una politica sociale più rispondente alle esigenze delle fasce più deboli sia predisponendo urgenti misure economiche per il recupero del potere d’acquisto della pensioni. Uno sforzo per migliorare le condizioni di vita dei pensionati lucani lo sta facendo la Regione Basilicata che sta mettendo a punto il Nuovo Piano Sanitario Regionale. Con quasi 8000 iscritti, la Federpensionati Coldiretti di Basilicata, combatterà perchè al tavolo decisionale, i dirigenti politici lucani ascoltino le esigenze dei pensionati autonomi in modo da costruire un Piano Sanitario Regionale rispondente ai reali bisogni dei lucani.”