Un viaggio nelle Regioni del Sud, dalla Sicilia alla Campania, dalla Sardegna alla Basilicata, con tappa a Potenza, nel Farmers market in via della Tecnica. Nella puntata della trasmissione “Terra amara”, in onda sabato 7 marzo alle 20.30 su Sky Sat 2000, canale 801, condotta dal giornalista Massimiliano Cochi, si è dato spazio alle tante voci di un comparto che soffre di una crisi strutturale. La risposta  a questa situazione, viene da un’iniziativa singolare come quella dell’apertura del Farmers market, promosso dalla Coldiretti Basilicata.
 
Nell’intervista, il titolare del punto vendita, Aldo Orlando, imprenditore agricolo di Scanzano Jonico, ha parlato di questa nuova forma di mercato. Un esempio virtuoso e strategico per continuare a stare sul mercato.  
«L’anno scorso – ha dichiarato -  il 60% delle clementine sono rimaste sugli alberi perché venivano pagate a 0,15 centesimi al Kg e non valeva la pena raccoglierle. I consumatori le pagavano 1.30».
 
I “negozi degli agricoltori” rappresentano, dunque, una risposta ai continui aumenti di prezzo e rappresentano per Coldiretti uno strumento di attuazione concreta del  “Patto con il consumatore”  sottoscritto nel 2001 e che sancisce i diritti e doveri degli agricoltori verso la società.
 
Questa nuova formula, occupa ancora, una fetta di mercato limitata, mentre in Paesi come la Francia, la vendita diretta rappresenta il 20%.  L'obiettivo è ripetere una esperienza di successo dei mercati degli agricoltori di altre nazioni, come la Francia appunto, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti dove il fenomeno è in rapida espansione. «Negli Stati Uniti si registra - sottolinea Rocco Battaglino, Presidente Regionale di Coldiretti Basilicata - un vero boom nelle città dei mercati degli agricoltori con un aumento del 53%  negli ultimi dieci anni dei cosiddetti farmers market, dove è possibile acquistare prodotti freschi e genuini come frutta e verdura locali. La svolta americana verso una alimentazione piu' equilibrata si registra nell'apertura di ben 4385 farmers market dei quali 496 nella sola California. I mercati degli agricoltori negli Usa - continua Battaglino - sono ormai presenti in tutte le principali città come New York, Los Angeles o San Francisco ma anche nei centri più piccoli dove sono diventati appuntamenti irrinunciabili per una parte crescente della popolazione che presta attenzione al cibo che consuma». Nel punto vendita di Potenza amplieremo presto  gli articoli in vendita aggiungendo pane, latte, carne, insaccati, e latticini, ma stiamo anche valutando l’opportunità di aprirne degli altri a Matera, nel Vulture, nella Val d’Agri».
Un modo conveniente e piacevole per acquistare i prodotti freschi direttamente dagli agricoltori, abolendo i costi di distribuzione, con vantaggi sia per i consumatori che per i produttori.
Esperienze positive, oltre a quella lucana, sono già attive a Taranto in pieno centro città, a Bari, in Toscana in provincia di Pistoia nel comune di Marliana e a Montevarchi in provincia di Arezzo, a Monselice in provincia di Padova, a Trento e a  Torino dove è funzionante l'“Oasi dei prodotti tipici della campagna piemontese” stabilmente la prima domenica di ogni mese (esclusi gennaio, luglio, agosto) in piazza Palazzo di Città.