La Podolica nel suo habitat naturale della murgia materana e i piatti tipici della tradizione pasquale saranno ospiti del popolare programma televisivo Cose dell’Altro Geo in onda oggi alle 15.55 su RAI Tre. La Podolica è considerata la più rustica tra le razze italiane, proviene dalla Podolia (regione dell'Ucraina) con l'invasione barbarica, dopo la caduta dell'impero Romano si è sviluppata lungo la costa dell'Adriatico dal Veneto alla Basilicata, sino all’Appennino calabro.
E' una vacca a triplice attitudine: latte, carne e lavoro, negli ultimi anni, con la meccanizzazione agricola non ha avuto più impiego nel campo lavorativo, per cui adesso è rimasta soltanto come razza da carne e, in alcune zone e in alcuni periodi dell'anno, per lo sfruttamento del latte di ottima qualità dovuta all'alto contenuto di grasso, proteine e vitamine, infatti dal suo latte si produce il richiestissimo Caciocavallo Podolico. Il Caciocavallo Podolico è un formaggio nobile, consumato soltanto in tavola, solitamente alla fine dei pasti, un avanzato grado di stagionatura (anche cinque, sei anni) gli conferisce tutta una serie di qualità organolettiche: profumi complessi, di pascolo e di macchia nonché una persistenza gustativa inimitabile. La Podolica è una razza che offre non solo un latte particolarmente aromatico, ma anche carni sapide, sane, ricche di sali minerali. Nel territorio lucano la si trova al pascolo praticamente su tutte le aree di montagna e della collina materana, è anche frequente la transumanza dalle aree interne alla marina in autunno e viceversa in primavera.
L’orto di Campagna Amica e le fattorie didattiche di Coldiretti sono la seconda tappa della puntata che apre una finestra sugli orti urbani di Matera gestiti direttamente dai cittadini che coltivano ortaggi e frutta con l’ausilio dei preziosi consigli degli agricoltori della Coldiretti. Una esperienza sociale di grande importanza nella Città dei Sassi che ha coinvolto scolaresche, anziani ed appassionati in una esperienza dal carattere fortemente educativo.
I Sassi di Matera ed una visita al Palombaio ovvero la più grande cisterna di accumulo di acqua della città vecchia sono la terza tappa del viaggio che traccia una linea storiografica sulle abitudini e le tecnologie adottate per la vita nelle famose abitazioni che fanno dei Sassi di Matera il Patrimonio Mondiale dell’Unesco
Infine conclude la puntata una visita ad un tipico ristorante posizionato nella città vecchia,  il Nadi che preparerà ed illustrerà tutti i piatti tipici della tradizione lucana legati alle festività pasquali.