La Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri, organizzazioni agricole della Basilicata, ieri presenti all’incontro con l’assessore regionale Roberto Falotico, hanno esposto le motivazioni della manifestazione di protesta indetta per martedì davanti ai cancelli dell’Agenzia della Regione Basilicata per l’Erogazione in Agricoltura (ARBEA) a Potenza.
A seguito delle sollecitazioni e gli impegni relativi ai pagamenti delle pratiche agroambientali 2007 enunciati dal rappresentante della Giunta Regionale, i presidenti delle organizzazioni agricole hanno posto le condizioni imprescindibili che potrebbero far sospendere momentaneamente il sit-in di protesta:
“Le Organizzazioni, - questo è il documento sottoscritto - nel confermare la manifestazione del giorno 8 luglio nei confronti di ARBEA, ritengono che questa potrà essere sospesa esclusivamente se entro la giornata di domani venga data certezza di tempi e quantità di pratiche che dovranno essere liquidate:
-         pagamento progressivo di tutte le pratiche PSR 2007 entro e non oltre il 30 luglio 2008 al netto delle pratiche con anomalia superiore al 20%;
-         conferma del cronoprogramma di liquidazione delle pratiche 2005/2006 precedentemente comunicato (26.06.2008).
. Costituire con urgenza un comitato tecnico con le Organizzazioni Professionali – ARBEA – Assessorato regionale quale momento di verifica, monitoraggio e controllo delle attività Arbea.
.  Presa d’atto politica della totale inadeguatezza dell’attuale livello gestionale-apicale dell’Organismo Pagatore di Basilicata rispetto agli impegni del nuovo Psr.
. Concretizzazione di un reale rapporto di sussidiarietà per la semplificazione dei rapporti tra il mondo agricolo e la pubblica amministrazione”
 
In definitiva il mondo agricolo organizzato non smobilita, si attendono le decisioni di Arbea già convocata nel pomeriggio dall’assessore Falotico.