7 Dicembre 2022
NO AL CIBO SINTETICO, VESCOVO POTENZA FIRMA LA PETIZIONE DI COLDIRETTI

Anche l'arcivescovo metropolita di Basilicata, monsignor Salvatore Ligorio, ha aderito all'iniziativa nazionale delle Coldiretti per dire no al cibo sintetico, che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy. “Abbiamo accolto con immenso piacere la decisione dell'arcivescovo di Potenza - ha spiegato il presidente della Coldiretti di Basilicata, Antonio Pessolani – che ha condiviso questa nostra battaglia di civiltà. Sono migliaia i lucani che hanno firmato la petizione e che hanno da subito compreso i rischi di questa deriva che non ha precedenti”. L’obiettivo di Coldiretti è impedire che finiscano sulle nostre tavole la carne prodotta in laboratorio, il latte “senza mucche” ma anche il pesce senza mari, laghi e fiumi, le uova “covate” senza galline, il miele senza il volo delle api. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hitech. “Accogliamo quanto il Signore ci dona nel suo creato- ha commentato monsignor Ligorio – e facciamolo soprattutto nel rispetto dell'esigenza dell'umanità”. A livello nazionale le firme raccolte sono oltre 360 mila. “E' ancora possibile aderire alla petizione nelle nostre sedi e nei mercati – conclude Pessolani – e ringrazio i tanti cittadini, le istituzioni e la politica che hanno dimostrato di essere sono al nostro fianco anche in questa battaglia di civiltà”.