27 Marzo 2009
Nuova campagna irrigua con vecchi problemi

Le problematiche relative all'avvio della nuova campagna irrigua  sono state oggetto di un’apposita riunione del consiglio direttivo della Coldiretti Matera, riunitosi anche con la presenza del Presidente del Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto.
E’ evidente che l’attività irrigua sia sempre in cima alle preoccupazioni delle imprese agricole del Metapontino che utilizzano l’irrigazione anche durante i periodi invernali, in quanto i nuovi sistemi agricoli, particolarmente la presenza di colture in serre o sotto tunnel, richiedono sempre disponibilità di acqua, perché in tal modo possono presentarsi sui mercati con le tipicità ortofrutticole, primizie o tardizie.
Il consiglio della Coldiretti di Matera ha ripreso le tematiche già sottoposte all’attenzione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, durante il tavolo verde del 16 febbraio e all'incontro con i quadri dirigenti della Coldiretti Basilicata lo scorso 13 marzo.
La situazione è poi divenuta ulteriormente allarmante nel constatare che il Consorzio di Bonifica sta notificando a circa un migliaio di coltivatori l'indebito che hanno maturato negli anni scorsi con la minaccia della chiusura definitiva della bocchetta di presa dell'acqua nel caso il saldo non avvenga nei tempi brevissimi.

<Piergiorgio Quarto - a cui abbiamo chiesto ufficialmente di incontrare il mondo agricolo con tutti i consorzi di bonifica lucani, per definire un percorso agevolato nel regolarizzare l'indebito a carico delle imprese agricole che solo per il Consorzio del Metaponto si aggira intorno ai dieci milioni di euro>>.

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Tre le azioni proposte:
1.     mettere a disposizione dei Consorzi un plafond adeguato per un’indispensabile ed urgente manutenzione straordinaria della rete di distribuzione idrica;
2.     affrontare l’enorme debitoria nei confronti dell’Enel (sarà determinante consentire agli stessi Consorzi di potersi dotare di fonti alternative di energia elettrica quale quella fotovoltaica ed idrica);
3.     offrire la possibilità alle imprese agricole di saldare la propria debitoria dei contributi consortili con forme di agevole rateizzazione senza il carico di somme aggiuntive e attraverso una procedura che veda coinvolte imprese, Consorzi, istituti di credito e Regione.

La Coldiretti è voluta anche ritornare su una serie di azioni che ritiene indispensabili all’avvio della nuova campagna irrigua ed in particolare sulla necessità di completare la traversa sullo sbarramento del fiume Sarmento per il vettoriamento di circa 100 milioni di mc di acqua alla diga di Monte Cotugno, i lavori sono iniziati dal 1982 ma mancano gli ultimi 300 metri di galleria-adduttrice, e sull’avvio dei lavori di ripristino (essendosi sifonato) dello sbarramento sul Fiume Sauro (Aliano) che consentirebbe di trasferire ulteriori circa 20 milioni di metri cubi alla diga del Monte Cotugno.