18 Marzo 2011
UNA DELEGAZIONE AL CORTEO DI “LIBERA”

Sabato 19 Marzo dirigenti e soci Coldiretti Basilicata sfileranno nel corteo organizzato da Libera a Potenza in occasione della XVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime della mafia. Coldiretti Basilicata, con la sua parte, vuole esprimere sostegno ai familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma. Da anni, infatti, la Federazione combatte con atti concreti l'agromafia, che vessa e usurpa gli onesti imprenditori agricoli a discapito della salute dei cittadini. Oltre al Corteo, la delegazione Coldiretti Basilicata parteciperà nel pomeriggio al convegno “Se la mafia non è un fenomeno della natura, la natura è un'affare delle mafie”.
L'agromafia- ha affermato Piergiorgio Quarto, presidente Coldiretti Basilicata- è una piaga che colpisce duramente il comparto agricolo. Circa un terzo della produzione complessiva dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati, per un valore di 51 miliardi di euro di fatturato, deriva da materie prime importate, trasformate e vendute con il marchio Made in Italy, in quanto la legislazione lo consente, nonostante in realtà esse possano provenire da qualsiasi punto del pianeta. La richiesta di legalità nel mondo dell’agroalimentare è sempre più pressante, in virtù del fatto che spesso le procure presenti sul territorio riescono ad affrontare solo tasselli singoli dei vari problemi senza avere la possibilità di una visione complessiva dell’intero mosaico. Così molte responsabilità restano nell’ombra e molte indagini per frodi finiscono spesso con l’archiviazione. Le vittime di questa situazione non sono solo gli imprenditori agricoli onesti, costretti spesso a svendere il frutto del duro lavoro e/o a indebitarsi, ma tutti i cittadini che mettono a rischio la loro salute, comprando inconsapevolmente prodotti agroalimentari nocivi.”